Il professionista digitale: come usare informatica e nuove tecnologie per lo sviluppo innovativo della Professione nell'era dei Social-Network.

In un momento di grandi trasformazioni anche per le professioni, si impone sempre di più l'esigenza per i professionisti di impiegare al meglio, e strategicamente, le nuove tecnologie. In un'ottica di miglioramento collettivo, i nuovi professionisti non solo devono imparare a gestire strumenti nuovi come i social network, ma anche a fare propri concetti come la condivisione e la collaborazione.

Così possono circolare le idee, i memi attraverso forme di comunicazione innovative e integrate. Twitter, Facebook, LinkedIn sono solo alcuni dei social network che possono contribuire al successo e alla diffusione non solo di concetti, ma anche di valori, con cui il professionista digitale è chiamato a confrontarsi. 

  Il professionista digitale: come usare informatica e nuove tecnologie per lo sviluppo innovativo della Professione nell'era dei Social-Network: è questo il titolo dell'intervento del dott. Gian Marco Boccanera nell'ambito del seminario organizzato dall'Associazione Europea per la Protezione dei Dati Personali (Ancona, 23 novembre).  Vedi i dettagli del seminario e le slide.

 Cambiando i paradigmi di lavoro e di vita per un professionista, quale un avvocato o un commercialista, diventa fondamentale usare strumenti più innovativi rispetto a forme di comunicazione tradizionali.  In questo modo lo studio professionale cresce in orizzontale e non in verticale,  e le informazioni e le idee circolano. E, soprattutto, rimangono sulla Rete, grazie alle forme di indicizzazione dei motori di ricerca come Google. In questo modo maggiore è la riconoscibilità e la conoscenza di un brand (o di uno Studio, in questo caso) che voglia proporsi agli utenti di Internet, che sono sempre più numerosi e accedono anche da dispositivi mobili (non più e solamente dal computer di casa o dell'ufficio). Pensate che secondo Audiweb (i dati sono relativi al mese di luglio 2012) il 78,9 per cento della popolazione italiana fra gli 11 e il 74 anni, cioè 38 milioni, dichiara di accedere alla Rete da qualsiasi luogo e strumento.

Per questo diventa quindi fondamentale sapere usare le conoscenze tecniche di cui ogni professionista è portatore insieme alle nuove tecnologie, per facilitare i processi di espressione del Sapere Tecnico con Competenza ed Eupetenza.

Non bisogna essere necessariamente dei tecnici informatici, ma semplicemente utenti appassionati, come sottolinea il dott. Boccanera in questo video estratto dall'intervento:

Lavorare per separare o lavorare per dividere? I concetti di condivisione e collaborazione si impongono all'attenzione di tutti. Grazie anche ai social network lo sharing di documenti ed esperienze deve diventare un'opportunità, un vantaggio collettivo e competitivo non solo per il singolo professionista, ma anche per l'intera categoria di cui fa parte, e in un'ottica, collettiva, anche del Sistema-Paese.

Vediamo adesso una selezione dei social network disponibili. Nel vasto panorama si possono dividere per "Social Network Generali", dove sono inclusi i più noti e i più usati, come il social network professionale LinkedIn e Twitter, "Social Netwok Video", quali Youtube e Vimeo, "Social Network Audio", come Audioboo, e "Social Network Immagini", quale Pinterest. Come scegliere? O meglio: quali social network usare al meglio per promuovere le proprie idee?

L'uso dei social network ormai è sempre più in modalità mobile,  che consente di condividere sapere e informazioni in qualsiasi luogo e momento. L'esempio più attuale è dato da Twitter: chiunque segua live una trasmissione televisiva può far conoscere la propria opinione agli altri o dare un proprio giudizio "twittando" con l'apposito hashtag.

Fra i tool per gestire il social network di microblogging, Twitter, c'è Hootsuite, piattaforma dotata di varie funzionalità, fra cui quella di programmare i tweet e inserire i feed rss, e creare una rete di collaboratori, come spiega il dott. Gian Marco Boccanera:

Un'esperienza, fra le prime in Italia, di uso di più strumenti innovativi, social network e live streaming insieme, in un convegno per professionisti è stata quella del primo evento organizzato da PaxLab, laboratorio creativo sulla mediazione, nell'aprile del 2011 sotto il coordinamento e la direzione di StudioBoccanera:

Ed infine fra i social network più usati c'è anche LinkedIn, rete professionale che unisce 175 milioni di utenti in oltre 200 Paesi. Strategica non solo per cercare lavoro, ma anche per segnalare le proprie abilità, mettere in evidenza la propria credibilità, professionale s'ntende, e per discutere di temi di interesse. A questo proposito esiste lo strumento dei "Gruppi", che sono spazi di discussione dove condividere idee e spunti di riflessione.